Ritorno a NIKON ?? Un consiglio sincero da tutti Voi

[ALCATRAZ]

[_Nico_]

[ALCATRAZ]

[quote="_Nico_"]

[efke25]

[Shedar]

[michelino]

[_Nico_]

[ALCATRAZ]

[ALCATRAZ]

[ALCATRAZ]

[mike1964]

Alcatraz, sta a sentire un consiglio disinteressato: torna a Nikon.

Bisogna essere contenti di quel che si fa, e tu evidentemente con Canon non lo sei; o almeno non lo sei completamente.

La Nital non ti soddisfa? un po' di pazienza, e si aggiusta tutto...

[_Nico_]

[ALCATRAZ]

[palmerino]

Credo che tu non abbia il giusto feeling con la Canon: altrimenti non comprenderei la tua domanda.
Se con Nikon ti trovassi meglio, venditi tutto e ricomincia con questa marca.
Considera solo che la Nikon D3 pesa non poco: valuta se con ottiche luminose il tutto non fosse troppo pesante ed ingombrante (a secondo dei tuoi reportage).

[michelino]

[NOCTILUX]

[palmerino]

[ALCATRAZ]

[palmerino]

Però per un fotografo attento all' immagine, di più, innamorato della foto che emoziona, racconta...tutto sommato il rumore passa in secondo piano.
Ci sono fotografi addirittura che usano la compatta, ma senza arrivare agli estremi, una foto digitale scattata ad 800-1.600 iso con una "vecchia" D200 non è da buttare, anzi.
Conta la fotografia: Salgado, tanto celebrato e famoso (bravo, nulla di dire) usava fino a poco tempo fa la pellicola bianco nero da 400 asa se non più, con le sue 35mm.
Ho visto una sua mostra e la grana della pellicola si notava, soprattutto nei poster giganteschi (stampati male).
Ma nessuno si lamentava: le foto 30x45cm invece avevano quella grana tipica della pellicola, che dava sostanza all' immagine senza rovinarla.
Un fotografo giovane di oggi la troverebbe irrimediabilmente rumorosa.
Per dei fotografi che rischiano la vita e comunque girano il mondo, credo sia fondamentale anche avere strumenti potenzialmente leggeri e poco ingombranti: a volte una Nikon D70 o D100 darà meno dell' occhio sicuramente di una D3 magari corredata con un bel 24-70mm.
Od una Eos 10D rispetto ad una Mark III, in casa Canon.
Io mi sentirei in difficoltà ad avere attrezzature così costose ed appariscenti, soprattutto in posti pericolosi, a rischio anche di furti, scippi e quant' altro.
Però posso solo ammirare il coraggio per la scelta che alcuni hanno e continuano a portare avanti.
Purtroppo l' informazione oggi è molto pilotata e non viene riconosciuta bene la figura del fotoreporter: anzi, per niente.
Un peccato, ma la colpa è un parte dei mass media ed in gran parte dei lettori: noi (in generale, ma soprattutto gli italiani) non abbiamo una cultura della bella immagine.
Basta vedere in una edicola le copertine dei vari giornali: alcune dedicate al viaggio mettono foto anche leggermente micromosse!
Ho notato come nel tempo, le riviste dedicate alla natura siano alquanto scadute: prima si chiedeva qualità, la foto scattata con la Velvia...oggi vedo foto con luci poco fotogeniche, composizioni discutibili...
Va be: sono andato anch' io off topic.
Però proprio perché la massa focalizza sugli aspetti tecnici, un fotografo dovrebbe superare le limitazioni, spesso solo virtuali.
Una Nikon D200 è rumorosa a 3.200 iso?
Privilegiare ottiche molto luminose, magari un paio di fissi, tipo 24:2 ed un 50mm f:1,4 per avere il medio grandangolo ed il medio tele (sull' aps), classico nel reportage.
Magari si sarà più leggeri usando una D200 con il 50mm ed una D50 con il 24mm, per avere due corpi (difficile che entrambi si bloccano) e la massima velocità operativa che un' unico con uno zoom luminoso standard pesante.

ps: a questo punto non sarebbe male postare qualche tua foto, per te significativa.
Potrebbe insegnare, me per primo, cosa significa entrare in un' ambiente pericoloso e registrarlo con poche e mirate immagini.

[_Nico_]