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Sempre problemi di calibrazione monitor :(

 
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Autore Messaggio
Canna Lucente
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Iscritto: 19 Giu 2004
Messaggi: 949
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MessaggioInviato: Mer 24 Nov, 2004 5:25 pm    Oggetto: Sempre problemi di calibrazione monitor :( Rispondi con citazione

Salve!

Mi sono messo con tanta pazienza a calibrare il monitor con Adobe Gamma però ho il seguente problema: le immagini in Photoshop sono un po' più luminose di quelle di Windows (viste col visualizzatore).

La mia domanda è la seguente: solitamente stampo le foto con digitalpix ed ho mandato alcune foto per cercare di avvicinare i colori del monitor a quelli della stampa. Una volta che riesco a realizzare un profilo che rende l'immagine sul monitor simile a quella in foto, lo inserisco nel Color Setting di Photoshop. Quando apro una foto, però, lui mi dice che è fatta in sRGB (mentre il mio profilo è l'Adobe Monitor Setting) e mi dà le solite 3 alternative...

- Se gli dico di usare il profilo integrato nella foto, mi escono dei colori diversi...

- Se gli dico di convertirla nel mio spazio di lavoro o di non gestire i colori, mi dà la tonalità giusta che avevo calibrato.

Quello che mi chiedo è: se la converto con l'Adobe Monitor Profile, in stampa non verranno gli stessi colori che ho a monitor giusto? Digitalpix dice...

"Prima di essere stampata, ogni immagine viene convertita dal suo originale spazio colore a quello definito dal profilo di stampa. Il profilo colore eventualmente incluso nelle immagini viene utilizzato proprio dalla procedura di conversione per garantire, nel limite delle capacità tonali delle macchine di stampa, la migliore corrispondenza possibile."

Questo vuol dire che utilizzano il profilo integrato nella mia immagine e creato da me?

Non ci capisco nulla Triste Tutti i programmi in giro, fanno calibrare il monitor e la stampante ma, essendo in questo caso impossibile calibrare la stampante, come devo fare per ottenere i colori giusti?

Aiutatemi Smile

Ciao!

Max
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vitol
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Iscritto: 23 Giu 2004
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MessaggioInviato: Mer 24 Nov, 2004 5:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Il profilo del monitor

1 Cos'è il profilo di un monitor?
In prima approssimazione è una tabella con due colonne.
Nella prima colonna ci sono tutte le possibili combinazioni di valori RGB, a partire da tutti 0 e finendo con tutti 255 (dunque la tabella ha 255 x 255 x 255 righe, cioè oltre 16 milioni di righe).
Nella seconda colonna ci sono le corrispondenti coordinate colorimetriche.

2 Cosa sono le coordinate colorimetriche?
Sono una misurazione assoluta del colore. Così come ogni punto della terra è identificato da una latitudine e una longitudine, ogni colore che l'occhio umano vede è identificato da tre coordinate colorimetriche che si indicano con X, Y e Z.
Da questo sistema di coordinate XYZ, si possono ricavare matematicamente altri sistemi, che sono più utili in certe circostanze. Oltre a XYZ i sistemi più utilizzati in computer grafica sono quello basato sulle coordinate Y, x e y e quello basato sulle coordinate L, a e b.

3 Cosa significa il fatto che nel profilo di un monitor ci sia questa riga?

R G B X Y Z
50 0 200 11,1 5,8 43,8

Significa che quando a questo monitor si danno in input i valori R=50, G=0 e B=20, il colore che viene viualizzato ha coordinate colorimetriche X=11,1 Y=5,8 e Z =43,8.

4 Come si crea il profilo di un monitor?
In realtà non è possibile costruire tutte le righe della tabella, perché sono troppe. Se ne costruiscono solo alcune (qualche migliaio) utilizzando un software e uno strumento di misura (colorimetro o spettrofotometro). Il software visualizza su monitor una terna di valori RGB e lo strumento misura il colore così prodotto. Lo si fa per diverse combinazioni RGB e i risultati vengono riportati nella tabella.

5 In pratica come si fa?
Ci si compera uno strumento di misura e una apposita applicazione. Dopo averla installata e lanciata, fa tutto da sola.

6 Qualche indicazione?
(a) Eye One Display 2 di Gretag Macbeth (strumento + software), circa 200 euro
(b) Display 2.5 di BasICColor (strumento + software) circa 250 euro
(c) Monaco Optix XR di X-Rite (strumento + software) circa 300 euro

7 Ci sono anche software che funzionano senza strumento?
Sì, ci sono (Adobe Gamma, Apple Calibrator) ma il loro uso è sconsigliato. Funzionano "ad occhio", ma l'occhio non riesce a misurare il colore. Sono programmi gratuiti, dunque molto apprezzati. Ma non funzionano.

8 Sento parlare di gamma del monitor e punto bianco del monitor. Che ruolo hanno nella creazione del profilo?
In realtà non è necessario costruire esplicitamente la tabella di cui sopra per avere il profilo. Esiste un algoritmo che, a partire da pochi dati, può creare questa tabella al volo. Questi dati sono tre:
(1) le coordinate colorimetriche dei colori primari del monitor, cioè il rosso pieno (R=255), il verde e il blu;
(2) le coordinate colorimetriche del bianco (R=255, G=255, B=255);
(3) il valore gamma del monitor (solitamente un valore da 1,8 a 2,2)

9 Dunque esistono due tipi di profili di monitor?
Sì, il profilo del monitor può contenere esplicitamente la tabella (profilo a tabella), oppure può contenere solo i dati di base indicati qui sopra, con i quali costruire di volta in volta la riga della tabella che serve in quel momento (profilo a matrice).

10 Si possono regolare le caratteristiche del monitor prima di fare il profilo?
Prima di fare il profilo vanno regolate la luminosità e il contrasto del monitor. Dopodiché vanno tenuti fissi, altrimenti il profilo non ha più valore.

11 Perché l'applicazione che crea il profilo del monitor mi chiede che bianco e che gamma voglio avere?
Consideriamo i tre dati indicati nella domanda 8, che sono quelli necessari per costruire il profilo di un monitor.
(1) le coordinate colorimetriche dei primari, sono quelle che sono e si possono solo misurare;
(2) il bianco si può modificare agendo sulla LUT (lookup table) della scheda grafica, oppure sui cannoni elettronici (solo sui monitor che sono in grado di farlo);
(3) il gamma si può modificare solo agendo sulla LUT.
Dunque l'applicazione chiede a quali valori di bianco e di gamma si vuole arrivare e modifica opportunamente la LUT (e i cannoni elettronici se il monitor è in grado di farlo).

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Canna Lucente
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MessaggioInviato: Mer 24 Nov, 2004 6:01 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie per la speigazione Smile

Adesso che so cosa è il profilo penso di dover seguire questo procedimento... Lascio alla foto lo stesso profilo colore di quando l'ho mandata la prima volta (sRGB) e modifico il solo profilo del monitor di modo che cambi solo come io vedo i colori ma non come sono in "realtà" (inteso nel senso di come arrivano a Digitalpix) i colori della foto stessa.

Giusto? Smile

Ciao!

Max
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Canna Lucente
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MessaggioInviato: Mer 24 Nov, 2004 6:18 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Mi sono anche accorto che andando sulle proprietà avanzate, i driver della scheda ATI mi ripristinano un profilo colore diverso. In ogni caso ho risolto il problema... Quando avvio Photoshop utilizzo il profilo avviando l'Adobe Gamma (che per l'utilizzo normale vira un po' troppo verso il giallo)... negli altri casi utilizzo lo standard dei driver Ati Smile

Ciao!

Max
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vitol
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MessaggioInviato: Mer 24 Nov, 2004 7:33 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

sRGB non é un profilo, é uno Spazio Colore, il profilo é sempre riferito ad una periferica. Lo Spazio Colore viene Selezionato in Modifica, Gestione colore di Photoshop. Nelle proprietà avanzate della Scheda, dovrai selezionare il Profilo del Monitor creato con Adobe Gamma o Strumentazioni più appropriate. Lo Spazio Colore rappresenta tutti i colori disponibili, ogni periferica non li può gestire tutti, il Profilo serve proprio per dire al sistema quali riesce a gestire e tramite l'intento di rendering (Percettivo, Colorimetrico relativo, Colorimetrico assoluto) li farà rientrare nel Gamut (cioè lo spazio colore molto più ristretto) della suddetta periferica. Quando dico sistema intendo il motore di colore o CMS (Color Management System) che in Photoshop é Adobe ACE, o almeno spero che Tu l'abbia selezionato, se non l'hai fatto fallo subito.
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