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Incarnato: tonalità e dettaglio

 
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Borntobefast
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MessaggioInviato: Mar 19 Lug, 2011 1:38 pm    Oggetto: Incarnato: tonalità e dettaglio Rispondi con citazione

Ciao,
nonostante i ripetuti esperimenti non riesco ad ottenere qualcosa di simile a queste tonalità dell'incarnato di questo ritratto, avete qualche idea?
Sapete anche come mantenere un livello di dettaglio simile?
Presumo non sia tutto merito del lavoro in postproduzione, ma che ci siano diversi accorgimenti da adottare in fase di ripresa...
La foto l'ho presa da qui: http://www.albertolizaralde.com/#784161/Frail-2010-2011

Grazie a chi proverà ad aiutarmi


Ultima modifica effettuata da Borntobefast il Mar 19 Lug, 2011 1:45 pm, modificato 1 volta in totale
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Borntobefast
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Iscritto: 29 Apr 2009
Messaggi: 335
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MessaggioInviato: Mar 19 Lug, 2011 1:39 pm    Oggetto: Re: Incarnato: tonalità e dettaglio Rispondi con citazione

doppio scusate
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AleZan
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Iscritto: 16 Giu 2006
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MessaggioInviato: Mar 19 Lug, 2011 2:51 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sposto in altra sezione dove puoi avere più contributi.

Intanto ti dico alcune cose:
1. Rispetto alla ripresa. Nota come la luce provenga lateralmente di taglio e sia abbastanza contrastata. Nota anche come il maggior numero di dettagli sia visibile dove la luce cade radente alla pelle del soggetto. La luce radente ha la caratteristica di esaltare al massimo la texture di una superficie. Su un ritratto femminile non la useresti mai... Invece ti può dare ottimi risultati in altri casi, ad esempio sulla superficie di un vecchio muro.
Infine devi notare l'uso di un piano di messa a fuoco abbastanza ridotto che stacca lo sfondo sfuocandolo.

2. Per quanto riguarda il trattamento dell'immagine. Il lavoro sul colore è basato prima di tutto su un bilanciamento del bianco molto accurato, al limite lievemente freddo. Successivamente è stata data una leggera desaturazione. Lo puoi fare anche solo sui rossi.
Il contrasto generale è stato mantenuto alto, i neri ci sono.
Immagino anche sia stato dato un buon sharpening (non esagerato).

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Borntobefast
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Località: Taranto

MessaggioInviato: Mar 19 Lug, 2011 3:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

AleZan ha scritto:
Sposto in altra sezione dove puoi avere più contributi.

Intanto ti dico alcune cose:
1. Rispetto alla ripresa. Nota come la luce provenga lateralmente di taglio e sia abbastanza contrastata. Nota anche come il maggior numero di dettagli sia visibile dove la luce cade radente alla pelle del soggetto. La luce radente ha la caratteristica di esaltare al massimo la texture di una superficie. Su un ritratto femminile non la useresti mai... Invece ti può dare ottimi risultati in altri casi, ad esempio sulla superficie di un vecchio muro.
Infine devi notare l'uso di un piano di messa a fuoco abbastanza ridotto che stacca lo sfondo sfuocandolo.

2. Per quanto riguarda il trattamento dell'immagine. Il lavoro sul colore è basato prima di tutto su un bilanciamento del bianco molto accurato, al limite lievemente freddo. Successivamente è stata data una leggera desaturazione. Lo puoi fare anche solo sui rossi.
Il contrasto generale è stato mantenuto alto, i neri ci sono.
Immagino anche sia stato dato un buon sharpening (non esagerato).


Grazie Alessandro!
Potrebbe quindi trattarsi di una luce piuttosto dura, come un flash da studio, posizionata alla stessa altezza del volto e a poca distanza dal soggetto?
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AleZan
coordinatore


Iscritto: 16 Giu 2006
Messaggi: 11698
Località: Bologna

MessaggioInviato: Mar 19 Lug, 2011 10:41 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sì, potrebbe. Come potrebbe essere un flash rimbalzato su un pannello, come potrebbe essere la luce di una finestra...
Dura sì, ma non troppo. Guarda l'ombra non durissima del naso.

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zimboart
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Iscritto: 18 Dic 2003
Messaggi: 4629
Località: Roma

MessaggioInviato: Mer 20 Lug, 2011 5:01 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ci vedo anche un leggero trattamento stile dragan
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