ACR, Bibble, C1, DPP, DxO, Lightroom: impressioni d’uso su 6 convertitori RAW commerciali
a cura di AleZan
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I convertitori RAW utilizzati
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Procedimento di studio, come leggere i test
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Rapporto sharpening/rumore
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Dinamica e recupero delle sovra/sotto esposizioni - Conversione in B/N
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Qualità della conversione
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Considerazioni sparse sui singoli Converter
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Conclusioni
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Immagini a pieno formato e file .ZIP
“Impressioni d’uso” significa che quello che state per leggere non è né una recensione approfondita, né un test scientifico dei sei più noti convertitori RAW commerciali. Purtroppo non ho il tempo e gli strumenti/capacità necessari per permettermi di più.
Nella mia personale parabola “foto-digitale” devo dire che sono quasi subito approdato al formato RAW e, dopo avere provato alcuni software, mi sono rivolto quasi unicamente ad ACR + Photoshop. Questa necessità di concentrarsi davvero sull’approfondimento della conoscenza di pochi strumenti ha ricalcato quel che personalmente mi è capitato a suo tempo con la fotografia chimica, dove alla fine (di alcune decadi) mi sono trovato ad usare una pellicola a colori, una in B/N e uno sviluppo, o poco più.
Notando che ormai da diverso tempo la mia “curva di apprendimento” sul trattamento del RAW era diventata pressoché piatta, ho pensato: su la testa e vediamo cosa c’è d’altro… chissà… Ecco spiegata l’origine di questo mini-test.