Iphonephotography

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Per interposta persona sono venuto a conoscenza di questo sito.

http://www.justwhatisee.com/index.php

Greg Schmigel vi presenta la sua galleria di foto scattate con un iPhone e ve le propone alla modica cifra di 50$ cadauna.

Ho appena finito di scrivere altrove che il mezzo tecnico non conta nulla se il contenuto di una foto è pregnante, quindi dovrei apprezzare il lavoro di Schimgel, eppure le sto guardando con un certo ... mah ... come dire ... senso di tristezza ... malinconia ... forse perchè sono street insipide in tanti casi, forse perchè ci vedo due chili di post produzione che vogliono dare sostanza a scatti che sostanza non ne hanno ... forse perchè capisco che il movimento di chi scatta col cell sta prendendo piede come quello delle toy camera, ed in questo non c'è nulla di male, salvo il fatto che tutto il contenuto sia rappresentato proprio dal mezzo piuttosto che da quello che il mezzo riproduce.

Per concludere sul fatto che sembra quasi che scattare con il cell sia un mezzo per continuare ad allungare le distanze col soggetto ... per nascondersi nel gesto di scattare ... una scorciatoia per portare a casa la foto senza avere rogne ... magari senza nemmeno inquadrare.

Mah ... quasi quasi me ne vado pure io in giro a fare street con l'iPhone ...
Se non fai, non sai ...

[AleZan]

Le mode sono come il raffreddore...................... passano...

[gerarcone]

Concordo per i due chili di post-produzione, e devo dire che guardando velocemente qualche scatto non c'è nessuno che mi colpisca veramente. Beh, non dovrei essere proprio io a parlare che non ne capisco molto di street, però voglio dire una cosa: ho letto una volta un articolo di una fotografa del National Geographic che prediligeva macchine piccole perché le permettevano di "entrare" di più nel mondo che voleva imprimere sulla pellicola (l'articolo era di diversi anni fa). Ebbene io credo che lo strumento vada scelto proprio in funzione di ciò che si sente di voler realizzare, non perché fa tendenza. Va bene il 600mm, va bene l'iPhone, ma ad un certo punto uno si deve dimenticare con che cosa sta facendo foto e pensare all'immagine, e a cosa trasferirci sopra. Altrimenti si fanno n-mila foto che non dicono niente... Questo il mio personalissimo pensiero

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[d23]

nella cosidetta "street"( definizione orrenda) scattare senza essere visti, può essere utile.scattare mentre sembra che si faccia altro può essere decisivo.

[gerarcone]

[d23]

sono 2 approcci diversi. si può variare da fotografo a fotografo, da momento a momento o in un singolo reportage.
io preferisco un reportage "concordato", quasi un ritratto ambientato. il soggetto sa di essere fotografato e collabora nella messa in scena. quindi poco spirito "street"

una certa invisibilità nella street vera e propria potrebbe servire e un telefonino può salvarti da qualche parolaccia e pugno. ma non ho mai usato un foto-telefonino( nn so a che livello sono) e non faccio ritratti rubati( nn ho il carattere...)

[bird101]

un progetto ben studiato e ben realizzato rimane valido qualunque sia il mezzo, iphone, olga o superdigitalmegachups

non volendo fare il "puzza-sotto-naso" il tipo mi sembra abbia delle normali foto di strada, molte sono banalotte, pare abbia paura di fotografare le gente...

in strada sei in strada, non concepisco il "cecchinaggio", di solito scatto in faccia e non mi pongo problemi... ma questo è un mio modo di fare per carità, non è una regola, ci mancherebbe altro.

voler essere "diversamente figo" perché scatta con iphone per me non è il mezzo per imparare

sul fatto di affrontare progetti con macchinette o telefoni ce ne sono già: ora non ricordo il nome ma, quello che più mi è piaciuto, è un "grande" ha fatto un lavoro sulla frontiera messicana con un nokia