Ho fatto danni al sensore??

[Francesco R]

Ciao,

l'altro giorno mi sono cimentato per la prima volta nella pulizia del sensore della mia Canon 350d. Dopo aver soffiato un po' con la pompetta ho utilizzato il metodo del pennello caricato elettrostaticamente. Solo che la bomboletta di aria compressa deve aver sputato fuori un qualche gas sul pennello, dato che all'improvviso mi sono ritrovato il sensore incrostato di robaccia biancastra...

Ho tentato di risolvere con il pennellino (usando la pompetta al posto dell'aria compressa) spennellando letteralmente per ore. Alla fine mi sono comprato dei "wand" inumiditi e ho completato la pulizia con quelli. Ora, il sensore fortunatamente non é strisciato (ho controllato anche con un sensor scope) ma mi chiedo se sono possibili anche altri danni alla macchina fotografica, magari meno visibili.

Per esempio, pulendo con il pennello ho sbattuto a volte il suo manico sulle "pareti" interne della macchina al di sopra del sensore (dove ho notato esserci il sistema di messa a fuoco e dove va a nascondersi lo specchio quando é aperto). Oppure per vedere meglio ho usato una lampada da tavolo puntata dentro la macchina.

Come faccio a verificare la presenza di eventuali danni? Sono questi danni possibili/verosimili?

Grazie molte
ciao

[stefan0n]

immagino nn avessi letto prima che il propellente delle comuni bombolette d'aria compresse non va daccordo con il sensore... cmq se la messa a fuoco automatia funziona e dalle foto che puoi fare per prova nn appare nulla di visibile puoi ritenerti fortunato

[Robirat]

se dalle foto che provi a fare rilevi qualche anomali, vai in un centro di assistenza Canon .
Ad ogni modo avresti dovuto leggere in giro per la rete ogni cosa a proposito dei sensori , cosa fare e cosa non.
le bombolette ad aria compressa io le uso per l'esterno della macchina,per rimuovere la polvere. ho avuto qualche brutta esperienza sullo specchio della reflex analogica a suo tempo. Poi risolta con l'alcool isopropilico.
Sembra che l'aria che esca raffreddata ad una certa temperatura, incontrando aria calda nell'aria in qualche modo tenda a solidificarsi, creando quello strato liquido che tu hai ben scoperto sul sensore
A volte la posizione stessa con cui tieni la bomboletta in mano (orizzontale modo corretto), determina la fuoriuscita di liquido e non aria
Sul sensore ci devi andare con le mani di piombo! pennellino con salviettina monodose, estratta dalla sua bustina di plastica . Sono salviettine asettiche. liquido (2 gocce) una passata, poi una seconda girando di 180 il pennellino e poi buttare la salviettina.
io quando pulisco il sensore chiudo la stanza e non faccio nulla per due ore in quella stanza in modo da evitare che si muova polvere, mi lavo le mani per togliere grasso umido, mi tiro i capelli, pulisco bene il tavolo, uso la luce di una lampada per guardare bene. Insomma certe cose vanno fatte con attenzione
La bombolletta proprio non ci andava
ti consiglio vivamente un giro in assistenza Canon a questo punto tanto per...

http://puliziaccd.altervista.org/

in bocca al lupo

Roberta

[Riccardoz]

...io poi eviterei come la peste di avvicinare un pennellino carico elettrostaticamente ad un semiconduttore come un sensore CMOS. Piuttosto metto la macchina nella lavastoviglie. La carica è pochissima, ma chi smanetta con i chip CMOS sa come mai nei laboratori usano sempre il bracciale antistatico.... è vero che c'è il vetro ma i danni di una evantuale microscarica sono letali per il sensore.

[Ferro]

[Ferro]