La solitudine di una mente

Schicchi · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:13 pm Oggetto: La solitudine di una mente

Ultima foto del lavoro dei manicomi.

Kinderman · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:17 pm Oggetto:

Mamma mia che bella, la classica immagine che racconta senza mostrare.

Complimenti

Mauroq · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:24 pm Oggetto:

Bella Alfre' Wink

Mr.500mm · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:33 pm Oggetto:

Bellissima, un immagine che parla! Un applauso

P.S. Unico appunto a mio parere....un pò buia! Ciao

L.Trotta · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:43 pm Oggetto:

evocativa e tecnicamente geniale. complimenti.

DamianoPignatti · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:45 pm Oggetto:

meravigliosa, nella sua malinconia e silenziosa tristezza.
molto evocativa.complimenti Surprised

onaizit8 · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 8:55 pm Oggetto:

Una mente, anche la più spossata può contenere in mezzo a tanto buio e smarrimento sprazzi di lucida follia, dove possono coesistere anche intuizioni geniali che vanno oltre e che possono non essere nemmeno spiegate e spiegabili. Come nel caso di chi abitava i manicomi.

Una foto che esprime molto e regala sensazioni difficilmente racchiuse in una immagine anzichè in parole.

Lo considero davvero un bel lavoro. Bravo. Ok!

Tiziano

Hero · Inviato: Lun 09 Feb, 2009 9:22 pm Oggetto:

Buio, polvere e quei pochi raggi che filtrano da quella vecchia finestra... molto molto bella.

Ciao

Andrea Comelato · Inviato: Mar 10 Feb, 2009 9:37 am Oggetto:

Beh...complimenti Smile

_NN_ · non più registrato Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318

L'insegnamento fotografico che Alfredo ci ha dato sin dalle suoi primi lavori sui luoghi abbandonati (dalle fabbriche ai manicomi) è stato quello di ascoltare lo spirito del luogo che è in grado di parlare di coloro che lo hanno abitato.

Col tempo, poi, dopo averlo letto a lungo si comprende come lui riesce a trasfigurare i luoghi e a farli diventare metafore di pensieri e stati d'animo.

Alla fine di questo lungo viaggio, mi rendo conto a chi appartengono tali pensieri: in parte agli abitanti dei luoghi, in parte all'autore.

Come dire: si fotografa il luogo, ma si finisce per fotografare se stessi e nel frattempo si racconta una storia densa di significato.

Se questa è l'ultima foto sui manicomi mi sembra un'ottima chiusura.

ZioMauri29 · Inviato: Mar 17 Feb, 2009 3:50 pm Oggetto:

In questa immagine c'è tutto, eppure, si vede molto poco.. in questa immagine, quella pochissima luce che filtra dalle imposte, riesce ad illuminare ogni cosa, pur lasciando tutto quanto al buio.. un nero che avvolge, un nero che soffoca, un nero che spegne ogni slancio vitale..

Forse è quel residuo di luce, quelle saette luminose che nonostante tutto penetrano nel buio più totale, l'unica possibile residua pulsione di vita, in questo posto.. ormai abbandonato..

Forse è davvero quello, che succede: si va per fotografare un luogo, si riesce alla fine a fotografare quello che quel luogo rappresenta per noi, e quello che diventa 'attraverso di noi'..

Bellissimo lavoro Alfredo.. i miei complimenti più sinceri, oltre che per questo lavoro, anche per tutte le immagini che l'hanno preceduto.. Smile