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Fitto bosco eppur bisogna andar di PieroF commento di PieroF |
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Grazie ad entrambi!
Lo scenario mi è apparso al lato destro del sentiero sul quale avevo pianificato la corsa. Sono andato a vedere oltre il recinto e son tornato indietro dopo un po' perché l'erba era troppo alta.
In merito alla luce non saprei. Il sole proprio non ci sarebbe stato, l'avrebbe reso un posto facilmente penetrabile. Fooorse avrei semmai dovuto sperare in più foschia per ridurre la visibilità e renderlo ancora più misterioso. |
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st di PieroF commento di PieroF |
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Grazie a tutti per i commenti!
Anche a me piacerebbe abitare in un posto così, purtroppo è a 1600 mt e ancora non sono riuscito a conciliare lavoro e paesaggio. Tra qualche anno spero di andare in Svizzera ed avere le montagne vicino casa. |
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st di PieroF commento di fmongili |
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Fedele ripresa tanto che sembra d'esser li con l'autore, mi piace! |
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st di PieroF commento di Arnaldo A |
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Bella immagine e atmosfera. I luoghi dove preferirei abitare..
Arnaldo |
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st di PieroF commento di Mausan |
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Mi piace, ottimi i colori e l'atmosfera montana che si respira.
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st di PieroF commento di PieroF |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Franco Cavazza di PieroF commento di Mario Zacchi |
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Sono due diverse soglie con due diversi gradi d'impreparazione che caratterizzano un certo numero di frequentatori. Qui non trovi (facilmente) il sandalo come là perché, come dici, la Val Setus che è la più abbordabile delle due non ferrate (l'altra parte dal 651 in Val Mezdì) per quanto affannosa nella risalita, richiede un minimo di familiarità con le roccette nel tratto finale. Ma se guardi quante volte il CNSAS interviene sulla Tridentina (la ferrata della torre Exner che costeggia il Pisciadù e conduce al rifugio) dove teoricamente dovrebbero passare i più scafati, si sfata un po' il mito del luogo incontaminato dai dumies (su tre salite fatte negli anni, ho incrociato due verricellate ...) |
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Franco Cavazza di PieroF commento di PieroF |
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Mario Zacchi ha scritto: | Mah, mi sa che ci sei stato poche volte e in bassa ... |
Questa foto era della settimana prima di Ferragosto 2020...
E comunque mi portano sulle Dolomiti da quando ero bebè e ormai riconosco le differenze. Lì erano tutti relativamente esperti e con attrezzatura adeguata. Il sentiero più facile ha un tratto dove bisogna aggrapparsi ad una fune metallica con un vuoto di 3 metri sotto di sé.
A Lavaredo con le vie di accesso motorizzate ci trovi pure i turisti coi sandali.
A Carezza, dove si parcheggia a 200 metri dal lago, ho sentito una signora che commentava incredula: "Oh guarda, qui gli alberi mettono le radici pure sui sassi" ...E altri che nel mentre montavano il treppiedi con abbigliamento urbano... aspettano mezz'ora immobili perché c'è sempre qualche pedone in transito, scattano la loro fotina, e la postano su IG dicendo di essere stati in un paradiso terrestre quando in realtà hanno visto il posto peggiore delle Dolomiti
Il Pisciadù... bello ma non c'è la funivia e bisogna salire 1000 metri di dislivello con tratti tecnici... |
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Franco Cavazza di PieroF commento di Mario Zacchi |
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PieroF ha scritto: | Fortunatamente le relative difficoltà escursionistiche (per ora) evitano che diventi una cima di lavaredo con la via lattea viola, ma mai dire mai |
Mah, mi sa che ci sei stato poche volte e in bassa ... |
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Franco Cavazza di PieroF commento di essedi |
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Sempre affascinanti questi rifugi di alta montagna!Bellissimi i colori,ottima composizione. Ciao,Sergio. |
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Franco Cavazza di PieroF commento di PieroF |
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Grazie per i commenti.
@fmongili: sì, lo spazio intorno al rifugio è molto ampio e ci sono tanti elementi incluso un bel laghetto. Fortunatamente le relative difficoltà escursionistiche (per ora) evitano che diventi una cima di lavaredo con la via lattea viola, ma mai dire mai
@Aarn. Grazie anche a te! L'ombra sul rifugio è aperta. Devo dire però che lo standard fotografico di ombre chiuse e senza colore non mi fa impazzire e non è quello che vedo con l'occhio. Sicuramente quando scattavo la foto potevo leggere tutti i dettagli che si vedono in foto con la stessa facilità. Per il resto concordo pienamente sulla realtà aumentata! Odio soprattutto quando si esplica in termini di chiarezza e zero foschia in zone lontanissime
(Sicuramente però devo lavorare meglio per evitare che sia evidente, 100% d'accordo qui). |
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Franco Cavazza di PieroF commento di fmongili |
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Non conoscendo il luogo posso solo ipotizzare che ambientando meglio il rifugio avrebbe reso un qualcosa di più, comunque rimane buona la composizione ed i suoi colori! |
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Franco Cavazza di PieroF commento di PieroF |
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Grazie per il commento
Concordo, anche per me è uno dei più suggestivi per le vie d'accesso.
C'è la via ferrata col ponte sospeso tra due rocce, che non faccio perché soffro di vertigini.
C'è il sentiero normale da Passo Gardena, che è bello ma la prima volta che l'ho fatto rimasi spiazzato dal punto dove il sentiero ha i cavi d'acciaio con un vuoto di 3-4 metri sotto di sé.
L'ultima volta lo raggiunsi dal Piz Boè, non il sentiero più breve ma penso quello tecnicamente più rilassante perché si aggancia il rifugio dall'alto discendendo lungo una via attrezzata ma senza dirupi. |
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Franco Cavazza di PieroF commento di pulchrum |
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Stracolmo di gente. Rifugio Pisciadù: la prima volta in cui l'ho raggiunto avevo 7 anni. Da quel periodo mi sono innamorato per sempre a faticare in salita. Ci avrei dormito poi più volte negli anni. Non lo vedevo da un bel po'. Grazie di averlo proposto, lo vedo con vera emozione. Ciao, Francesco |
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Lyme park di PieroF commento di PieroF |
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Grazie ad entrambi!
Vero, vedo ora che pende un po'.
La hall è un ibrido tra british e barocco italiano perché dopo la sua costruzione originale venne ristrutturata da un italiano. |
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