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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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Mister Solo ha scritto: | Ho provato ad intervenire, partendo dall'originale, su contrasto e luminosità...
ma agendo fino a far diventare nero lo sfondo mi sono diventati neri pure gran parte dei dettagli del viso... viceversa, cercando di non perdere i dettagli luminosi del viso mi sono rimaste delle zone chiare sullo sfondo... tipo quel bagliore, quasi bianco, ad altezza del labbro inferiore.
In conclusione, senza mascherare delle zone, non sarei in grado di ottenere il tuo risultato... perlomeno non con la semplicità del metodo che hai descritto.
Ciao |
Chiaramente poi sono state bruciar alcune zone sulla destra ma per il resto si fa benissimo senza troppi problemi.
Basta usare un livello di Curve e poi la conversione in bianco e nero,senza ulteriori maschere.
Però arrivare a definirlo SCONTORNO....è davvero eccessivo.
Non risponderò più,credo di aver detto a sufficenza e la foto rimane tale e quale.
Se poi,come al solito,preferite soffermarvi sul metodo di realizzazione più che sulla foto in sè,beh,problema vostro.
Per me conta il risultato finale  |
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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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aerre ha scritto: | ....Non credo che tu possa permetterti di usare questi termini nè con me nè con nessun'altra persona all'intero del Forum.
Resto convinto di quello che ho detto ma non mi interessa continuare il discorso con te.
Una buona serata |
Mi dispiace ma quando hai avuto la presunzione di definirlo uno scontorno hai già superato il limite per poter avere un confronto con me.
Inoltre avere anche il coraggio di continuare a definirlo tale dopo aver visto l'originale e aver ottenuto sufficienti spiegazioni... è più che mai oltraggioso nei confronti della mia onestà intellettuale che metto al primo posto,forse anche prima del rispetto.
Con questo passo e chiudo.
Ritienilo quel che ti pare,tanto è chiaro che sei poco disposto ad un confronto....a prescindere dai metodi di realizzazione dell'immagine.  |
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Michela di Drakin commento di RobertoB. |
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L'unica piccola pecca,imho,è la mancanza di luce sugli occhi.
La generale "diffusione" è piacevole così come l'utilizzo di due tonalità che riempono l'atmosfera.
Sfondo e posa adatte. |
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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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aerre ha scritto: | Ti ho già detto dove. Mi sarò sbagliato, cmq non ho parlato di artefatti. Quel nero è ottenuto appunto portando con photoshop lo sfondo a valori di zero assoluto, non gestendo la luce. Quindi lo scontorno c'è. |
Non gestendo la luce? ah ah ah..
Ma se ho messo l'originale apposta?
Trattasi di un controluce e poi in post conversione in bianco e nero e un leggero aumento del contrasto e della luminosità.
Scontorno? Ma per favore,lo scontorno è tutt'altra cosa...evita di dire certe cose che fai solo brutte figure
Come al solito.... mentalità limitate.
Scontornare: Eliminare il contorno, ciò che fa da sfondo a un'immagine, per metterla in evidenza |
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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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aerre ha scritto: | mezzo di un lavolo di scontorno?
Mi sembra di vedere tracce |
Ho usato la parola "artefatti" per rendere l'idea,non attacchiamoci alla singola parola,suvvia... siamo elastici.  |
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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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aerre ha scritto: | Una buona resa dell'espressività e del gusto grafico dell'insieme.
Però ...sbaglio o tutto quel nero di sfondo è stato ottenuto non soltanto abbassando i toni ....ma a mezzo di un lavolo di scontorno?
Aerre  |
No,mi dispiace ma nessuno scontorno.
Non rientra nei miei "metodi" di concepimento dell'immagine.
Mi chiedo dove tu veda questi artefatti che non ci sono neppure nell'originale,che allego.
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Stupore di RobertoB. commento di RobertoB. |
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sdomenico ha scritto: | Concordo, uno studio di luce davvero ben eseguito.  |
Grazie.
Ci tengo a chiarire che non è fatta in studio ma trattati di portrait rubato  |
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Profilo San Pietro tramonto di hoover78 commento di RobertoB. |
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Skyline che poteva essere ridotto sia verticalmente che orizzontalmente per guadagnarne in compattezza e armonia compositiva,in quanto così risulta dispersivo.
Immaginarlo con il sole su un terzo e le cupole sull'altro,giusto per fare un esempio veloce  |
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Scoiattolo di francofratini commento di RobertoB. |
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Realizzazione tecnica al top anche se mi convince poco la composizione centrale con decentramento verso il basso.
A pelle non riesce a darmi un senso di equilibrio e toglie quella "piacevolezza" nell'osservarla,imho.
Forse è anche il punto di ripresa a darmi queste sensazioni.. non che sia brutto,però.. è una sorta di "3/4 frontale" che m'inganna in tal senso. |
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Notturno di un classico scorcio di Polignano a Mare (BA) di felix78 commento di RobertoB. |
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http://www.nadir.it/tecnica/FOTO_NOTTURNA/dinotte.htm
FOTO NOTTURNE
Per fare buone foto notturne la prima cosa è usare un obiettivo ben corretto: di notte si usano diaframmi piuttosto aperti e se ci sono aberrazioni ottiche vistose saltano fuori. Perciò sarebbe auspicabile evitare gli zoom per rivolgersi a ottiche fisse. Il classico 50 mm è non soltanto l'obiettivo più luminoso del corredo, ma anche il meglio corretto dalle aberrazioni.
Lo zoom va evitato anche perché la sua scarsa luminosità lo rende poco adatto alle foto notturne. Uno zoom F/2,8 dovrebbe essere usato almeno ad F/5,6 per evitare l'insorgere delle aberrazioni più vistose, ma questo diaframma è un pò troppo chiuso quando si lavora in condizioni di luce scarsa. Un 50mm F/1.4, invece, può già essere usato a F/2 senza alcun problema.
La seconda questione riguarda l'uso di un appoggio stabile: se anche con diaframmi aperti il tempo di otturazione risulta sempre troppo lungo per consentire di evitare il mosso a mano libera, diventa inevitabile l'uso di un cavalletto. Con il cavalletto e un tempo di otturazione lungo si possono ottenere le "strisciate" di luce lasciate dalle auto in movimento o dai fuochi artificiali. Il cavalletto consente anche di utilizzare pellicole di sensibilità non troppo elevata a tutto vantaggio della nitidezza e della qualità d'immagine: 400 ISO sono più che sufficienti. In città usare pellicole per luce diurna e non per luce artificiale. Per quanto possa sembrare paradossale, le pellicole daylight sono le più adatte, perché le luci a fluorescenza usate per le insegne dei negozi hanno una temperatura cromatica molto elevata, addirittura superiore a quella della luce diurna: l'uso di una pellicola tarata per luce artificiale indurrebbe dominanti bluastre molto sgradevoli a vedersi mentre le dominanti calde sono più che accettabili.
Ma il problema fondamentale è l'attenuazione dei contrasti. Fotografare di notte in città vuol dire avere a che fare con contrasti esasperati fra zone illuminate e zone in ombra. Fare una media non servirebbe a niente: l'unico rimedio risiede nell'uso del bracketing: fare diversi scatti a diversi indici di esposizione ottenendo diverse fotografie interessanti, ognuna delle quali "racconterà" la notte in modo diverso.
In BN, se la pellicola è interamente dedicata a foto notturne, si può attenuare il contrasto sottosviluppando il negativo. Questa è una storia a parte, ma in linea di principio con una riduzione del tempo di sviluppo a due terzi del tempo raccomandato dal fabbricante della pellicola, si va sul sicuro. Se invece il soggetto è specifico e ben delimitato, misurare l'esposizione direttamente sul soggetto. In questi casi si rivelano utilissimi gli esposimetri a lettura spot.
(fonte Nadir) |
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st di RobertoB. commento di RobertoB. |
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Habrahx ha scritto: | Un buon colpo d'occhio.
A mio avviso si potrebbero anche eliminare le finestre superiori, concentrando la vista sul gioco chiaro-scuro, presenza-assenza, chiusa-aperta.
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Sarebbe per l'appunto,un'altro tipo d'immagine.
Non a caso feci anche questa
Grazie ad entrambi. |
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| | ![[]O []O](album_thumbnail.php?pic_id=556153) |
[]O di RobertoB. commento di RobertoB. |
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La scena è stata ripresa per la duplicità delle forme rotonde (due oblò CON i due segnali) e delle finestre (a forma rettangolare con i mattoncini rettangolari).
Grazie a tutti del passaggio. |
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