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LETTERE di il signor mario commento di il signor mario |
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allemme ha scritto: | Scusa se mi permetto, ma non la trovo tanto interessante.
Il pomello verde sul portone marrone è piacevole da vedere, la composizione è pulita, ma in ambito street che cosa c'è di speciale ?
Per me nulla.
Parere personale ovviamente.
Ciao, Alessio |
Non hai nulla di cui scusarti, anzi... hai ragione, ho sbagliato sezione , quindi  |
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LETTERE di il signor mario commento di vittorione |
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Semplicità e rigore su un campo monocromatico ma non monotono dal quale emerge la viva tridimensionalità del pomello.
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LETTERE di il signor mario commento di il signor mario |
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ankelitonero ha scritto: | Condivido in parte il pensiero di alemme:è interessante la ricerca grafica nella matrice della realtà quotidiana, ma non così tanto per il genere street: sposto in Varie se non ti dispiace.
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Dispiacermi? Assolutamente no, anzi grazie anche perché in realtà ero convinto di averla postata in varie. |
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LETTERE di il signor mario commento di ankelitonero |
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Condivido in parte il pensiero di alemme:è interessante la ricerca grafica nella matrice della realtà quotidiana, ma non così tanto per il genere street: sposto in Varie se non ti dispiace.
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LETTERE di il signor mario commento di allemme |
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Scusa se mi permetto, ma non la trovo tanto interessante.
Il pomello verde sul portone marrone è piacevole da vedere, la composizione è pulita, ma in ambito street che cosa c'è di speciale ?
Per me nulla.
Parere personale ovviamente.
Ciao, Alessio |
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8112014 di il signor mario commento di gramignin |
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Ciao,a parte gli elementi che si inseriscono nello scatto,sul quali ci si sofferma oltre al messaggio eventuale,notavo le movenze estemporanee,ma vitali, di questa danza improvvisata,come qualcosa di antico e radicato e le letture che si possono al gesto , in parte condizionate dalla sfera personale,in questo contesto e come la fotografia si basi su un'esplorazione visiva. |
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8112014 di il signor mario commento di il signor mario |
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Grazie Liliana del passaggio e del gradito commento, per il cielo c'era ben poco da fare: o il cielo o le persone, per capirci stavo sotto i portici di Piazza della repubblica e il cielo era terso limpido e luminoso, quindi troppi stop di differenza tra dentro e fuori, credo di aver operato l'unica scelta possibile.
Per il tipo col telefonino non c'era alternativa aveva deciso di filmare tutta la manifestazione e credo anche il comizio, il pranzo, il giro per Roma e il ritorno in treno, da parte mia l'ho segnalato alle forze dell'ordine come pericoloso terrorista del califfato. |
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8112014 di il signor mario commento di Liliana R. |
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La situazione era simpatica e degna di uno scatto a quei due provetti ballerini.
Trovo però che la zona del cielo sia eccessivamente luminosa, in entrambe le versioni, rispetto al resto dell'immagine.
Lo stesso discorso vale anche per i neri troppo chiusi.
Sono d'accordo per la rifilatura della parte sx mentre non si può fare nulla per quel signore con il telefonino.
Sarà che non sopporto più questa invasione di cellulari!!!  |
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8112014 di il signor mario commento di Mr. Host |
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Sinceramente non vedo una gran differenza (dal mio monitor)..magari nella seconda il viso di un paio di comparse appaiono più equilibrate.
ciao |
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8112014 di il signor mario commento di il signor mario |
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Ne approfitto per chiederti un parere: ne ho fatte due versioni, due post diverse, la seconda è più chiara, quale secondo te è migliore, nel senso di quale funziona meglio?
Grazie |
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8112014 di il signor mario commento di il signor mario |
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Mr. Host ha scritto: | Personalmente mi piace
Giusto nel mezzo fra una testimonianza documentaria e una espressione pittorica, io non toccherei nulla, a parte magari rifilare un po' a sinistra, quel tanto per eliminare la lente, ma da valutare attentamente se il risultato crea più danni che altro.
Bella cattura |
Grazie del passaggio e grazie per aver risolto un mio dubbio, quell'ufo sulla sinistra non è una lente, è un megafono, ma il fatto che non lo si capisca subito annulla la mia idea di utilizzarlo come elemento di ambientazione quindi... seguo il consiglio e rifilo |
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8112014 di il signor mario commento di Mr. Host |
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Personalmente mi piace
Giusto nel mezzo fra una testimonianza documentaria e una espressione pittorica, io non toccherei nulla, a parte magari rifilare un po' a sinistra, quel tanto per eliminare la lente, ma da valutare attentamente se il risultato crea più danni che altro.
Bella cattura |
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Lungotevere una domenica pomeriggio di il signor mario commento di essedi |
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Credo che la forza di questo scatto risieda tutta in quelle due piccole margherite che da sole riescono a bilanciare la potenza e la matericità della grossa gomena,del granito e del robusto anello di ferro.Materia e poesia contrapposte e la poesia esce vincente,almeno per me.Mi piace!  |
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Lungotevere una domenica pomeriggio di il signor mario commento di il signor mario |
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diego campanelli ha scritto: | Credo che il titolo influenzi troppo lo spettatore e rischi di far cambiare l'approccio con il quale si accosta all'immagine.
Tornando alla tua, senza titolo il mio cervello avrebbe valutato la foto per quello che è: un particolare non troppo "ricercato" che trova gran parte della ragion d'essere nella piacevole alternanza cromatica e nell'accostamento dei vari materiali.
Come dicevo nell'altro mio intervento un riuscito "esercizio" compositivo che non significa sminuirne il risultato; questo ci terrei a chiarirlo.
L'aver letto il titolo già nell'anteprima mi ha creato una certa aspettativa che, aperta la foto è andata in gran parte disattesa, perchè come ti dicevo questa ripresa non mi evoca quanto scritto.
Da fotoamatore posso dirti che immagino dove volevi andare a parare: camminata tranquilla sul lungo Tevere con macchina appresso e tanta voglia di usarla, e allora basta poco, anche un pezzo di corda per far nascere la suggestione.
Questo è quello che più o meno succede a me anche se non sul Tevere
Non sono un'integralista delle foto mute.
Anch'io, piuttosto raramente, metto i titoli ma mi sforzo di non dargli troppa enfasi; non voglio che il percorso mentale sia titolo-aspettativa-foto.
L'immagine dovrebbe venire prima di tutto e da sola stimolare interesse, e solo in un secondo tempo, eventualmente, soffermarsi sulla parola e cercare un collegamento.
Tanto per fare due chiacchiere
provo a fare un esperimento
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?p=5006223#5006223 |
E inevitabilmente finiamo nel senso delle parole che, come per le immagini, possono essere interpretate in molti modi spesso diversi dalle intenzioni dell'autore, in questo caso il mio intento era tutt'altro che poetico, anzi era solo mirato a collocare nello spazio tempo un'immagine un dove e un quando più o meno definiti. Mi rendo conto che forse scrivere "Roma 26 10 2014 12,15" (non ricordo l'ora esatta) avrebbe ingenerato meno aspettative.
Ho comprendo e apprezzo il tuo riferimento all'esercizio compositivo anche perché è l'intento con cui ho scattato: creare un'immagine che si regga soprattutto sulla composizione, un esercizio compositivo appunto.
Tanto per fare due chiacchiere... sì due chiacchiere ma terribilmente utili, e interessanti, a me, a noi e forse anche ad altri, per quanto mi riguarda e per come la penso, se questa foto ha stimolato due chiacchiere sul BN e colore e sulla funzione del titolo beh, sono davvero soddisfatto. |
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Lungotevere una domenica pomeriggio di il signor mario commento di diego campanelli |
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Credo che il titolo influenzi troppo lo spettatore e rischi di far cambiare l'approccio con il quale si accosta all'immagine.
Tornando alla tua, senza titolo il mio cervello avrebbe valutato la foto per quello che è: un particolare non troppo "ricercato" che trova gran parte della ragion d'essere nella piacevole alternanza cromatica e nell'accostamento dei vari materiali.
Come dicevo nell'altro mio intervento un riuscito "esercizio" compositivo che non significa sminuirne il risultato; questo ci terrei a chiarirlo.
L'aver letto il titolo già nell'anteprima mi ha creato una certa aspettativa che, aperta la foto è andata in gran parte disattesa, perchè come ti dicevo questa ripresa non mi evoca quanto scritto.
Da fotoamatore posso dirti che immagino dove volevi andare a parare: camminata tranquilla sul lungo Tevere con macchina appresso e tanta voglia di usarla, e allora basta poco, anche un pezzo di corda per far nascere la suggestione.
Questo è quello che più o meno succede a me anche se non sul Tevere
Non sono un'integralista delle foto mute.
Anch'io, piuttosto raramente, metto i titoli ma mi sforzo di non dargli troppa enfasi; non voglio che il percorso mentale sia titolo-aspettativa-foto.
L'immagine dovrebbe venire prima di tutto e da sola stimolare interesse, e solo in un secondo tempo, eventualmente, soffermarsi sulla parola e cercare un collegamento.
Tanto per fare due chiacchiere
provo a fare un esperimento
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?p=5006223#5006223 |
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