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Oggetto: 1.4 CORREGGERE LA PROSPETTIVA (secondo metodo) Rispondi con citazione
Autore: redazione4u :: Inviato: Dom 30 Nov, 2008 6:12 pm
1.4 CORREGGERE LA PROSPETTIVA (secondo metodo)
Come raddrizzare linee cadenti e alcune distorsioni visive
di ZioMauri29

Uno dei problemi che più spesso si incontra nelle foto di architettura, o in tutte quelle immagini che devono o vorrebbero riprendere in maniera fedele e attenta strutture e costruzioni imponenti, è la nascita di linee ''cadenti'' e di evidentissime distorsioni date e dall'ottica utilizzata, e dalle imperfezioni nella scelta del punto di ripresa, ovvero quello in grado di garantire un esatto punto di fuga della prospettiva e la correttezza visiva delle linee tanto orizzontali quanto verticali.

Questo discorso, va ovviamente a toccare quel problema che in altri tutorial già abbiamo visto, ed è il motivo centrale anche di questo breve memo: è corretto cercare la precisione assoluta in una foto di architettura..?

Di che cosa vive la fotografia architettonica: ovviamente di linee, di superfici, di riflessi e ombre sulle facciate degli edifici stessi, di colori e di contrasti tra gli edifici e il cielo. Se questo è vero, allora automaticamente sarà anche facile risalire alle caratteristiche estetiche irrinunciabili che la fotografia a architettonica dovrà avere: gestione perfetta delle linee (a meno che si voglia VOLUTAMENTE creare prospettive e punti di vista particolari, ma siamo alla gestione dell’eccezione), messa a fuoco eccellente, colore saturo e, dove sia presente il cielo, un adeguato contrasto, per far “staccare” gli edifici dal cielo stesso. In questo caso la perfezione formale è sicuramente essenziale. Poi potremo salvare tutte le eccezioni “creative” che volete, ma esse devono essere DAVVERO giustificate e non semplicemente essere causate dal fatto che il fotografo non conosce la regola di evitare le linee cadenti negli edifici.

Vediamo di entrare però nel cuore del problema, con qualche immagine che supporti il tutto.

Consideriamo la foto dell'utente jonnyamerica qui a lato. Quando si inquadra un edificio e questo non sta tutto nell'inquadratura, se si inclina la macchina verso l'alto, nel tentativo di non tagliare la parte alta, si causa una convergenza verso l'alto delle linee laterali dell'edificio stesso.

Questo è dovuto ad un fenomeno geometrico, causato dalla prospettiva ripresa dal basso. Tale mancanza di parallelismo dei lati di un edificio, è "corretto" dal punto di vista geometrico, ed è lo stesso tipo di deformazione che vediamo anche con gli occhi quando guardiamo la sommità di un edificio dal basso. Però il cervello, grazie ad una serie di meccanismi psicologici di compensazione, non "vede" dal vivo l'immagine con le linee convergenti, ma appunto le compensa e ci dà la sensazione di vederle dritte.

Sulla foto invece, che ovviamente registra fedelmente ciò che "vede" l'obiettivo, le linee sono rappresentate come convergenti. Questo fatto, chiamato in gergo fotografico "linee cadenti", è considerato nella fotografia architettonica un errore base d'inquadratura.
In effetti i fotografi specializzati in architettura utilizzano obiettivi specializzati detti "decentrabili" o "shift" , che permettono, tramite una funzione di decentramento, di rendere le linee perfettamente parallele.
Essi ottengono lo stesso effetto delle macchine cosiddette "a banco ottico", cioè quelle con soffietto e vetro smerigliato di messa a fuoco.

Ma per chi non ha queste possibilità, vediamo come si può cercare di correggere questo problema utilizzando un potente strumento di correzione come Photoshop e gli strumenti che mette a disposizione.

Andiamo con ordine.

Consideriamo la foto di partenza, che possiamo vedere nel dettaglio qui a lato. Si notano le evidentissime linee cadenti e convergenti verso l'interno della scena. Per avere l'esatta sensazione e misura della distanza delle linee da quelle verticali esatte, si può - e più avanti vedremo quanto sia indispensabile - usare l'apposita griglia di PS.
Questa griglia si può visualizzare usando il comando apposito nel menù VIEW -> SHOW -> GRID (VISUALIZZA -> MOSTRA -> GRIGLIA) o semplicemento usando CTRL + '. Sfruttando questa opzione, il risultato finale è quello visualizzabile subito accanto a quella di partenza. Le linee blu sono quelle perfettamente verticali, la rossa quella che segue il profilo della struttura.

Per correggere questo risultato, PS offre diversi strumenti. Ovviamente ogni singola regolazione corregge determinati tipi di distorsioni. Cominciamo con lo sbloccare (nel caso ce ne fosse bisogno) il livello principale della nostra immagine, in modo da poterne effettuare le regolazioni del caso.

Cominciamo con l'utilizzare il comando PERSPECTIVE (PROSPETTIVA), che troviamo nel menu EDIT -> TRANSFORM -> Perspective (MODIFICA -> TRASFORMA-> Prospettiva), e proviamo ad ottenere la trasformazione correttiva, agendo sugli angoli in alto, o quello destro o quello sinistro, sono simmetrici negli effetti finali.

Dall'immagine a lato, si nota come, dopo la trasformazione, oltre a NON riuscire a correggere tutte le linee cadenti su entrambi i lati della scena, ottenendo solo la verticalità sulla destra e NON sulla sinistra, si ottiene anche un evidentissimo schiacciamento delle strutture. Si può vedere e della linee inserite per visualizzare il tutto e dall'immagine di partenza inserita in dissolvenza.

Per ovviare a tutto questo, si può usare l'altro strumento disponibile, SKEW (INCLINA), che si trova sempre in EDIT -> TRANSFORM -> Skew (MODIFICA -> TRASFORMA-> Inclina).

Da questa immagine, e da questa regolazione, si vede come agendo sui due angoli alti in maniera differente e con minore apertura a sinistra, si può ottenere la giusta verticalità delle linee in tutta l'estensione della scena. Ovviamente, anche in questo caso, si ha il problema dello schiacciamento verticale di tutte le strutture.

Ma anche questo si può sistemare, con un ulteriore passo. Bisogna usare in questo caso il comando SCALE, che si trova sempre in EDIT -> TRANSFORM -> Scale (MODIFICA -> TRASFORMA-> Scala).

Agendo in alto, per allungare di nuovo l'immagine per portare i vertici superiori delle strutture alla stessa altezza di quelle di partenza, si può riportare tutto quanto nella giusta dimensione.


Il risultato finale della scena è questa correzione che si vede qui a sinistra, e che possiamo vedere più in dettaglio nella foto finale.

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