Già realizzato tra il 2014 e il 2015 nei comuni di Salerno, Baronissi e Pontecagnano Faiano, nell’anno 2016 arriva alla sua seconda edizione.

Anche in questa occasione lo scenario di attuazione sarà Salerno.

Beauty_Full avrà inizio a luglio con l’inaugurazione di una mostra collettiva che ospiterà opere fotografiche e cortometraggi pervenuti da tutto il territorio nazionale. Dal 2 al 10 luglio l’esposizione sarà presso la Chiesa dell’Addolorata – Complesso Monumentale di Santa Sofia in Largo Abate Conforti e presso l’Arco Catalano in via Mercanti.

Il tema della mostra sarà la bellezza. Non una bellezza standardizzata e mercificata, ma quella che si manifesta come espressione del proprio vissuto, della propria sensibilità, del proprio animo e che assume un fascino unico per ogni donna. Una bellezza, quella femminile, che troppo spesso necessita di essere difesa da violenze gratuite di una società sempre più conflittuale che vede le donne, madri, compagne, sorelle come bersaglio su cui scaricare il malessere del vivere o come vittime di violenze perpetrate da estranei assolutamente gratuite e incontrollabili.

In questo nuovo progetto l’attenzione sarà dedicata a donne di nazionalità ed etnie diverse che vivono sul territorio italiano e che, spogliate delle sovrastrutture identificative sociali, si mostrino nella loro vera essenza. Vuole essere rappresentata la forza e la dignità nonostante tutto. Nonostante le difficoltà che possa comportare l’aver lasciato la propria terra natia e l’aver dovuto affrontare un processo di integrazione. Uno spaccato della società femminile in un particolare contesto storico e culturale.

L’Associazione per questa nuova dizione ha bandito una “Chiamata alle arti” con lo scopo di avere molteplici punti di vista che vadano ad indagare su complessa tematica. Le opere esposte saranno oltre 50 e saranno selezionate da una commissione esaminatrice. Nei giorni di esposizione sono previsti momenti di incontro in cui approfondire l’argomento trattato.

Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo i cui saranno raccolte tutte le opere esposte.

Nel mese di settembre, presso la sede di Sapaziodonna, in via Moscati, avrà inizio il corso di autodifesa gratuito. Esso è rivolto a donne di tutte le età e con diverse preparazioni atletiche con l’intento di aiutare le partecipanti ad acquisire nozioni e strumenti per una maggiore consapevolezza di se stesse, imparando in tal modo a riconoscere segnali di pericolo ed individuare situazioni ad alto rischio.

Il programma del corso verrà attuato attraverso lezioni pratiche e teoriche durante le quali le partecipanti impareranno gestualità e tecniche utili per la difesa da eventuali aggressioni e tentativi di violenza. Le tecniche di autodifesa sono di facile apprendimento e applicazione perché basate su reazioni reali, rapide, istintive ed efficaci. La preparazione sarà a cura di istruttori federali riconosciuti dalla FIKM con anni di esperienza nel settore marziale e dell’autodifesa

Inoltre l’Associazione dispone di un team di professionisti, con sede operativa presso Spaziodonna, che a titolo gratuito sarà di supporto a tutte coloro che dovessero avere bisogno di aiuto psicologico o legale o di un semplice ascolto.

Durante tutto l’arco dell’anno saranno previste numerose attività collaterali che abbiano come filo conduttore sempre la medesima tematica.

Il progetto gode del patrocinio della Polizia di Stato, del Comune di Salerno, della Regione Campania e della Provincia di Salerno e rientra nel programma di attività contro la violenza di genere previste dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno.

Per la buona riuscita dell’iniziativa, l’Associazione Street Kali si avvarrà del contributo dell’associazione dell’Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili (OCPG) e dell’Osservatorio interdipartimentale per gli studi di Genere e le Pari Opportunità (OGEPO) dell’Università degli studi di Salerno, di Spaziodonna – Linearosa, realtà salernitana da anni impegnata nel sensibilizzare contro la violenza di genere e si arricchirà inoltre dell’adesione di altre realtà interessate all’attuazione del progetto.

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