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A Milano, presso Palazzo Reale, dal 25 febbraio al 4 giugno 2006 in mostra la doppia anima di Helmut Newton esposta in circa novanta fotografie.

Novanta scatti. Una location prestigiosa, Palazzo Reale a Milano. Un autore, Helmut Newton. Un nome che viene spontaneo associare a immagini di donne provocanti. Nude. Visioni sado-maso, glamour o feticiste. Ci saranno anche loro in mostra: immancabilmente trasgressive, consapevoli della loro forza e del loro fascino, manifesti viventi dell'eros e del voyeurismo. Ma non solo. Newton, scomparso a Los Angeles nel 2004 in un incidente stradale, viaggiava sempre con la macchina fotografica al seguito. Il suo obiettivo era costantemente puntato su tutto ciò che lo affascinava. Ed ecco allora che si svela anche un Newton inconsueto, intimo, che ferma sulla sua pellicola immagini di strade perse nell'infinito del deserto sotto cieli minacciosi, lune che si specchiano nell'acqua, onde che si infrangono potenti sulle rocce, vedute aeree, palazzi avvolti in atmosfere enigmatiche. "I miei paesaggi non li vuole vedere nessuno", dichiarava con intento provocatorio lo stesso Newton. Eppure questi scatti, spesso "bagnati" da una luce misteriosa, sono testimoni dell'infinita "curiosità visiva" di colui che con il suo obiettivo sapeva anche andare "oltre" il cliché di leggendario fotografo delle star, di moda e di nudi.

Helmut Newton
"Sex and Landscapes"
Milano, Palazzo Reale
Piazza Del Duomo 12
dal 23 febbraio al 4 giugno 2006
per informazioni
tel. 02/80509362
www.comune.milano.it/palazzoreale

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