Memo: Novita' discografiche rock/freejazzpunkinglese

d.kalle · Inviato: Lun 06 Ago, 2018 8:41 pm Oggetto:

Belly - Dove - 2018 6/10

Anche la band di Boston torna dopo più di 20 anni, strettamente legata al mondo discografico della 4AD nel massimo del suo splendore.
Un circuito stretto di appartenenza, tra Pixies, Throwing Muses e The Breeders, in cui Tanya Donelly incarna (voce e chitarra) fin dai primi '90 l'essenza del gruppo, dalla ritmica energica e battente come valida alternativa sia al crescente movimento nazionale grunge che al shoegaze imperante della terra d'Albione.
"Dove" mantiene intatte le radici del loro DNA rocker, perdendo però in parte le graffianti ritmiche chitarristiche che ricordiamo soprattutto nel loro debutto "Star".
"Shiny One" e "Army of Clay" sono validissimi e da amarcord, ma in generale il resto è un pò sottotono.
Di sicuro chi non li conosce fin dalle origini potrà però apprezzare tout court questo "Dove".

https://www.youtube.com/watch?v=k3DRmmqfK9I
https://www.youtube.com/watch?v=prF1CdzjTZ4
https://www.youtube.com/watch?v=PsGgcabXrpg

d.kalle · Inviato: Ven 10 Ago, 2018 9:28 pm Oggetto:

Ash - Islands - 2018 6,5/10

Nuova uscita per il trio ammiccante al powersound amato dai teenagers, perlomeno questo è il ricorrente giudizio dei critici, e poco condiviso dal sottoscritto.
L'esordio con "Trailer" del 1995 e soprattutto il successivo "1977" sono da considerarsi le migliori proposte del trio nordirlandese , che successivamente (altri 5 albums) ha sviluppato un un genere più maturo, adatto alle sonorità post-punk moderne del nuovo millennio.
Anche in "Islands" le contaminazioni d'oltreoceano si percepiscono chiaramente, soprattutto tra l'alternanza continua di riffs aggressivi e melodie, tipiche ad es. dei Weezer.
3-4 pezzi con il loro genere ben evidente (Buzzkill e It's a Trap tra tutte), il resto invece ha sviluppi più blandi nell'incedere, un album comunque da ascoltare con attenzione, anche se gli ASH in generale ci ricordano un passato più radioso.

https://www.youtube.com/watch?v=MOZL_ZuYU10
https://www.youtube.com/watch?v=HfojfUmpONA
https://www.youtube.com/watch?v=3G57P8WWUSE

d.kalle · Inviato: Ven 17 Ago, 2018 6:57 pm Oggetto:

Say Sue Me - Where We Were Together - 2018 6/10

Album di debutto dopo un paio di ep's che hanno suscitato una certa curiosità.
L'interesse per la band deriva anche (o principalmente?) dal fatto che il loro indiepop acqua&sapone di derivazione anni '90 scaturisce da una formazione della Corea del Sud, e senza particolari contaminazioni (vedi college anglosassoni o formazione mista occidental-asiatica).
Where We Were Together è una miscellanea di sound a-la Primitives ("I Just Wanna Dance" e "B Lover" tra tutte) e di un più blando dreampop, o addirittura surf music per alcuni dei critici che hanno quasi osannato questo loro esordio.
Vado un pò controcorrente, per me 2-3 pezzi sono validi, immersi però in una playlist alquanto viscosa all'ascolto.

https://www.youtube.com/watch?v=X96PuaGARys
https://www.youtube.com/watch?v=DoiZhWkawTI
https://www.youtube.com/watch?v=T30GYduehpE

d.kalle · Inviato: Dom 19 Ago, 2018 8:30 pm Oggetto:

Danny Goffey - Schtick - 2018 7,5/10

Dopo la buona proposta solista di Gaz Coombes

http://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=5502700#5502700

arriva anche l'album solista del drummer dei Supergrass.
Danny Goffey dimostra che oltre ad essere il cofondatore della band britannica ne rappresentò l'anima compositrice, con doti notevoli pure come vocalist.
Schtick è un potpourri di britpop anni '90 (questo del resto è nelle sue corde) ottimamente prodotto e come da tempo non si riusciva ad ascoltare.
Alcune nostalgiche divagazioni glam in "Ancient Text" grazie anche alla collaborazione di Brett Anderson, ritmiche tirate a-la Wire in "Buzzkiller", sottili reminder dei Clash in "Psychomental" e solo accenni reggaeska in "I'm Done".
La finale "Oh Yes, Hey Hey!" è un psicadelico tributo ai primi Blur e Pink Floyd.
Un convinto plauso a Danny, il suo Schtick è decisamente....Alright!

https://www.youtube.com/watch?v=QoyEfM8uOXY
https://www.youtube.com/watch?v=MZ3wcB2LAIE
https://www.youtube.com/watch?v=uULQkZy2pXg
https://www.youtube.com/watch?v=0mSBAA6dKxg
https://www.youtube.com/watch?v=abMRaFl7F6I
https://www.youtube.com/watch?v=_AzC7vrorYs

d.kalle · Inviato: Mar 21 Ago, 2018 9:06 pm Oggetto:

DMA's - For Now - 2018 6/10

Seconda uscita per il trio di Sydney con il loro tributo al britpop anglosassone degli anni 90.
Molte le assonanze ai Blur, Ride, Oasis etc., tutti i brani sono ben prodotti e piacevolmente ascoltabili, però manca sicuramente una chiara personalità artistica, e alla fine "For Now" risulta agrodolce tra le ottime melodie ed il "già sentito".

https://www.youtube.com/watch?v=_kbD61y6oWU
https://www.youtube.com/watch?v=KbjC-TYxgYo
https://www.youtube.com/watch?v=rjDuxhphBd8

d.kalle · Inviato: Ven 24 Ago, 2018 8:58 pm Oggetto:

Genghar - Where Wildness Grows - 2018 6,5/10

Debutto sophomore per il quartetto di Londra.
L'abile e non scontato uso del falsetto del loro vocalist li porta spesso a confrontarsi con le proposte dei Two Door Cinema Club, ma dopo attento ascolto dei 12 brani si connota comunque una spiccata personalità, in un genere sempre in equilibrio tra brit e dreapop dalle melodie spiccate.
Una buona proposta, ha già qualche mese ed all'orizzonte c'è già un nuovo album sempre 2018.
Da seguire.

https://www.youtube.com/watch?v=2wN0l34A9X0
https://www.youtube.com/watch?v=qFxhHFD2LBE
https://www.youtube.com/watch?v=KQF1rsd7hkk

d.kalle · Inviato: Mar 28 Ago, 2018 9:40 pm Oggetto:

Johnny Marr - Call The Comet - 2018 7/10

Sulla buona falsariga dei precedenti "The Messenger" e "Playland" Johnny riesce anche a distaccarsi ulteriormente dall'icona guitar degli Smiths, abbracciando a 360° il britpop degli anni 90 e la neo-wave attuale.

https://www.youtube.com/watch?v=FobORWypdgk
https://www.youtube.com/watch?v=e5daIu9-OG0
https://www.youtube.com/watch?v=DlVApdilKw8
https://www.youtube.com/watch?v=mKQvrsaZNpA

d.kalle · Inviato: Sab 01 Set, 2018 8:44 pm Oggetto:

Lebanon Hanover - Let Them Be Alien - 6/10

La nuova proposta del duo "swissbritish" riprende con coerenza la propria tendenza innata al dark e gothic rock degli anni 80.
La lunga maturazione artistica a Berlino li plasma definitivamente come una delle molte band del loro genere a proporre brani misti tra tedesco ed inglese.
"Let Them"..., pur nel suo lento incedere cupo e classico del primo periodo (The Cure, Weimar Gesang e Xymox tra tutti..) non trascura alcune divagazioni stilistiche newvawe e postpunk.

https://www.youtube.com/watch?v=F5ixNXa6Nuc
https://www.youtube.com/watch?v=nN2lHk2h-W4
https://www.youtube.com/watch?v=yvybFh0CbrA

d.kalle · Inviato: Mer 05 Set, 2018 7:33 pm Oggetto:

Persephone - Perle - 2018 7/10

Il duo austriaco fa parte di quel filone di seguaci teutonici del genere darkwave, qui però condito abilmente dalle sonorità orchestrali dei violini e dell' harpsichord.
Una versione più ethereal per intenderci, con la voce suadente di Sonja Kraushofer che a tratti ricorda quella di Kate Bush (soprattutto in "Dreamland of Mine") e che catalizza lo scorrere di tutti i brani. Originale ed a sprazzi floydiano è l'incedere di "Conspiracy", ma in tutto l'album si trovano sonorità riverberanti, a volte melodiose oltremodo ed in altre symphonic metal come nell'ottima "Summer Rain".

https://www.youtube.com/watch?v=K_TO72fzubU
https://www.youtube.com/watch?v=LFX7V46gfyA
https://www.youtube.com/watch?v=EHuH8Wb2768
https://www.youtube.com/watch?v=raH8E3Kqkzo

d.kalle · Inviato: Ven 07 Set, 2018 5:55 pm Oggetto:

Cosmo Sheldrake - The How How Much Much and I - 2018 7/10

Una decisa svolta di genere rispetto a ciò che vi ho proposto ultimamente.
Cosmo è un caleidoscopico interprete britannico del genere cabaret, teatrale, barocco e pure soundtracks.
Il polistrumentista londinese (sentirete anche qualche cucchiaio, forchetta ed altri arnesi di cucina..), compositore, storyteller, etc., presenta finalmente il suo primo album in versione più...pop?!? rispetto alle numerose collaborazioni con il cinema e teatro per le quali è molto apprezzato in UK, e non solo.
Allegre e spensierate le sue canzoni, sempre molto complesse nel loro sviluppo strumentale, ma anche delicatamente malinconiche (come in "Solar Waltz").
Di certo non gli manca fantasia musicale, un genio nel suo genere.
Da ascoltare, a prescindere...

https://www.youtube.com/watch?v=iVI2HaBLW3E
https://www.youtube.com/watch?v=rffK6ISzxvc
https://www.youtube.com/watch?v=R0srKjwRJwc
https://www.youtube.com/watch?v=S8a35QScYaQ

d.kalle · Inviato: Mar 11 Set, 2018 8:14 pm Oggetto:

Snow Patrol - Wildness - 2018 6,5/10

A più di 7 anni dalla loro ultima apparizione "Wildness" propone una linea più sobria rispetto al passato, anche se la guida stilistica di Jacknife Lee rimane intatta.
Ballate dalle sonorità affini ai recenti U2 e Coldplay, molto morbide e melodiche, e sono poche le tracks che si elevano particolarmente dal mood romo della band britannica.
"Empress" e "Life on Earth" sono i 2 singoli, ma anche "Wild Horses" e "A Dark Switch" di Edsheeraniana risonanza fanno di Wildness una buona proposta, soprattutto matura.

https://www.youtube.com/watch?v=u0rMLpbRqE0
https://www.youtube.com/watch?v=XqYWcp1JH7Y
https://www.youtube.com/watch?v=QCZH-QRKzcM

d.kalle · Inviato: Mer 19 Set, 2018 9:36 pm Oggetto:

Forth Wanderers - s.t. - 2018 6/10

Formazione del New Jersey già attiva da 5 anni, solo ora però riesce a produrre (grazie alla Sub Pop) il loro album di esordio, ricco di sonorità indie-rock.
Nelle 10 tracce del loro omonimo lavoro sono da segnalare soprattutto l'iniziale "Nevermine" di chiara derivazione Pixies, la successiva "Company" e soprattutto "Not For Me", pezzi che valorizzano un giudizio sufficiente, in attesa di più mature proposte.

https://www.youtube.com/watch?v=ijBVTHEg5NI
https://www.youtube.com/watch?v=X53IkGOQs0A
https://www.youtube.com/watch?v=aImCNV5PjSw

d.kalle · Inviato: Ven 21 Set, 2018 10:10 pm Oggetto:

Anna Calvi - Hunter - 2018 7/10

Dopo ben 5 anni dal suo precedente ed ottimo "One Breath" Anna si ripropone con "Hunter", album ricco di collaborazioni di spessore.
Rimane costante sempre la sua voce, potente e suadente, a catalizzare tutte le 12 proposte dell'album, questa volta però in tono più sommesso/drammatico rispetto ai precedenti lavori.
L'apertura con "As A Man", "Swimming Pool" ,"Chain" e "Alpha" sono da ascoltare in religiosa concentrazione, e buoni spunti emozionali anche dall'omonima "Hunter".
Una riconferma per una delle migliori voci attuali, britanniche e non solo.

https://www.youtube.com/watch?v=b_2vSZrIpqY
https://www.youtube.com/watch?v=LAFf0VQuqUI
https://www.youtube.com/watch?v=0DSLF0m9SGM

d.kalle · Inviato: Mar 09 Ott, 2018 12:33 pm Oggetto:

Interpol - Marauder - 2018 8/10

Dopo una tournee intensa durata un anno per celebrare il 15° anniversario dal loro fantastico debutto con "Turn On the Bright Lights", gli Interpol tornano con un gran album.
Le sonorità spigolose e molto ritmiche degli esordi evidentemente sono tornate nelle loro corde, e questo "Marauder" trasuda di quel periodo, grezzo e battente come da un loro live.
La produzione ed il mixaggio è volutamente minimale, pochi fronzoli e tanta sostanza, dal singolo "If You Really Love Nothing" fino all'adorabile finale di "It Probably Matters".
Molte altre "perle" tra le 13 tracce di Marauder: la battente "The Rover", "Flight of Fancy" e "Number 10" tra tutte, ed in generale nessuna delle altre delude.
Un ottimo ritorno, Marauder è sicuramente tra gli albums dell'anno, e Paul Banks nuovamente l'interprete di un genere unico, imitato ma mai raggiunto (forse solo dagli Editors..), grazie anche alla sua voce a cavallo tra il rock ed il baritonale.
Da non perdere.

https://www.youtube.com/watch?v=gLk8i2zw2jU
https://www.youtube.com/watch?v=cKDq5dc4wO8
https://www.youtube.com/watch?v=Gy2Si-HvMZ0

d.kalle · Inviato: Gio 18 Ott, 2018 9:05 pm Oggetto:

The Black Delta Movement - Preservation - 2018 6,5/10

Potremmo definirli/catalogarli nel filone Black-indies, viste le assonanze con i The Black Angels e i Black Rebel Motorcycle Club....
Garage rock e psycadelia pura nel loro DNA, sviscerata ottimamente nei loro EPs degli ultimi 3 anni.
Preservation è il loro debutto, ed oltre ai già citati riferimenti del genere, soprattutto con "Hot Coals" e "Let the Rain Come", i BDM riescono a votarsi stilisticamente verso una più anima psych, con una "Butterfly" da flaggare.
Un album notevole, forse con il tempo anche da tenere a riferimento dopo una prossima riconferma...

https://www.youtube.com/watch?v=kg_xfGbJNrc
https://www.youtube.com/watch?v=b8pzSBtd5so
https://www.youtube.com/watch?v=CXQnCCU9QW8

d.kalle · Inviato: Mar 23 Ott, 2018 9:04 pm Oggetto:

Albert Hammond Jr. - Francis Trouble - 2018 7,5/10

Quarta uscita solista per il lead guitarist degli Strokes, vero ispiratore della band anglosassone insieme al suo leader Julian Casablancas.
Tutti i 10 pezzi sono da apprezzare per le varie sfaccettature stilistiche, dal garage-rock al soft-punk, e spesso nell'univoco mood che la sua chitarra ha confezionato nell'originale proposta eversiva degli Strokes.
Validissimo!

https://www.youtube.com/watch?v=7PWw9bNxl64
https://www.youtube.com/watch?v=JC-PUIDG4cA
https://www.youtube.com/watch?v=KH6SJYV2y38
https://www.youtube.com/watch?v=IYxCXv_aQhA

d.kalle · Inviato: Gio 25 Ott, 2018 7:45 pm Oggetto:

Manic Street Preachers - Resistance is Futile - 2018 6,5/10

A distanza di 4 anni dal loro ultimo lavoro i gallesi si ripropongono in modo valido, soprattutto per il ritorno alle loro origini, grazie anche alla produzione di Dave Eringa che li "battezzò" nel 1993.
Ottimi i singoli "People Give In" e "International Blue", poi l'album scorre piacevolmente.

https://www.youtube.com/watch?v=ycu1PTHYKik
https://www.youtube.com/watch?v=zcJ8BTAGqE0
https://www.youtube.com/watch?v=JU5bn2LiOfA

People break down
People move on
People get cold
People stay strong
People give in
People stay strong

d.kalle · Inviato: Ven 02 Nov, 2018 10:02 pm Oggetto:

Guided by Voices - Space Gun - 2018 6/10

Molto prolifica la band indie-rock di Dayton, quasi 2 album/anno di media negli ultimi 20 anni....
Questo "Space Gun", uscito già da qualche mese, è per voce del loro leader Robert Pollard l'unica loro proposta per il 2018, e già questa è una notizia che desta curiosità, buona per ascoltarlo con particolare attenzione.
Sprazzi usuali ma sempre originali di garage-rock tipo primi REM nei 15 pezzi di Space Gun, a partire da "Blink Blank", poi il rock alternativo tipico del genere Sugar/Husker Du/Bob Mould, da "Colonel Paper" alla valida "I Love Kangaroos", in generale un buon ascolto della playlist, senza però molti spunti da sottolineare.

https://www.youtube.com/watch?v=logjpKitcLo
https://www.youtube.com/watch?v=K5Q2G6WD8qI
https://www.youtube.com/watch?v=A3qcUaXhRIM
https://www.youtube.com/watch?v=JKfYzjrzSnQ

d.kalle · Inviato: Dom 04 Nov, 2018 9:54 pm Oggetto:

The Coral - Move Through the Dawn - 2018 6,5/10

La decima proposta da Liverpool risulta meno "aggressiva" rispetto ai loro 2 precedenti albums, tornando alle più suadenti sonorità pop di qualche anno fa.
In alcuni pezzi si sfiorano le delicate melodie dei Belle and Sebastian, anche se in generale le 11 tracce mantengono il loro DNA di ottima indie-pop guitar band.

https://www.youtube.com/watch?v=DUv1CcQAmJg
https://www.youtube.com/watch?v=QyHZI_pUL9k
https://www.youtube.com/watch?v=FilKHDQwMoU
https://www.youtube.com/watch?v=Iy9Xs2cFGZc

d.kalle · Inviato: Gio 08 Nov, 2018 9:54 pm Oggetto:

Iceage - Beyondless - 2018 6/10

Quarta proposta per i danesi amanti del genere post-punk, con una evidente evoluzione più melanconica, oscura, per capirci a-la Nick Cave.
Valide e trainanti dell'album sono "Catch It" e " Pain Killer", grazie anche all'ottima collaborazione vocale della singer/actress Sky Ferreira.
Le altre tracce ricalcano in parte la loro origine ruvida (soprattutto nell'iniziale "Hurrah"), qualche riverbero simil-cabaret in "Showtime", fino all'omonima finale " Beyondless" che potrebbe far intravedere un nuovo panorama sonoro e auspicabile per la formazione di Elias Ronnenfelt.

https://www.youtube.com/watch?v=qP8GJj8lAI8
https://www.youtube.com/watch?v=xdRnQ3tHy1o
https://www.youtube.com/watch?v=5Auufutrb-w