Come è triste Venezia...

[essedi]

Venezia Ponte di Rialto - Leica M6 - Voigtlander 35mm - Pellicola Agfa dia 100 asa - Epson V500. Consigli e critiche sempre ben accetti.

[Cristian1975]

Tinte delicate e fredde che ben si sposano con il pensiero che hai tradotto dal titolo alla proposta finale. La patinatura naturale sembra rendere le facciate dei palazzi un disegno . Bravo Sergio

[essedi]

Grazie Cristian per il graditissimo commento.La facciata del palazzo è un disegno,non l'avrei altrimenti collocata in street.Un caro saluto,Sergio.

[Cristian1975]

[essedi]

Figurati Cristian! Pensa che anche io,mentre salivo il ponte,per un attimo sono stato tratto in inganno da questi giganteschi teli che riproducevano perfettamente la facciata e coprivano i lavori in corso!La turista,venuta forse da lontano,guardava malinconicamente la riproduzione.

[carcat]

la metafora è davvero efficace!

[Perretta Giuseppe]

Metafora assai efficace anche per me. Complimenti.

[Bruno1986]

Una foto che può essere letta in molteplici modi. Bellissimo il dialogo tra lo sguardo e la "finta" Venezia. Non sappiamo se la donna si sia lasciata ingannare dall'illusione. O se stia immaginando la facciata vera, nascosta dietro il telo. O se l'atmosfera della laguna le abbia indotto un momento di riflessione e pensiero. O altro ancora...
Ma proprio questa indeterminatezza, assieme al paradosso scenico, ci regala una grande Street.
Complimenti

[Klizio]

Saper dire sottovoce ciò che non ci piace sentire, a volte è il modo migliore per ascoltare.
Qui non ascoltiamo, ma vediamo, ma il modo di comunicare è lo stesso.
E' triste Venezia, nascosta dietro un pietoso tendone.
Come quella donna, possiamo solo immaginare cosa c'è dietro, com'è ridotta la facciata del palazzo storico.
La cosa bella di questo scatto è la meravigliosa assenza di giudizio di valore, per dare spazio invece al puro sentimento, istintivo, che chiunque può provare pensando a Venezia, alle cure per tenerla in vita, alla inevitabile sua provvisorietà, che la rende sempre emozionante ad ogni visita, ma che ne costituisce anche il suo può grande dramma.
Come sempre un occhio per la foto ed uno per il racconto.

Complimenti Sergio !

[Clara Ravaglia]

Ristrutturazioni a gogo, sotto mentite spoglie.... eheh
Ben inquadrata, tanto che è "non inverosimile" essere per un attimo presi in inganno ...
Il titolo aznavouriano è più che azzeccato!

Ciao
Clara

[essedi]

Grazie Carlo,Giuseppe,Bruno,Nicola e Clara per l'attenzione a questo particolare scatto e per le bellissime letture. Un caro saluto,Sergio.

[Laki85]

Una foto straniante, Sergio. Ben vista e tradotta, mi piace molto

[Webmin]

... la immagino in bianco e nero così da rimarcare ancor di più la sua surrealità.

Webmin