s.t.

[TinaEffe]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

[carcat]

gran bei contrasti

[Daniela Loconte]

Ciao Tina, premetto che mi piace... La (non) luce, il contrasto, l'atmosfera.

Però, se non erro, non mi sembra simmetrica e leggermente pendenti sia le linee verticali che quelle orizzontali.

E arrivo al punto.
Poichè ho capito che sei una fotografa esperta (e brava, ti seguo sempre con piacere) ti chiedo quali sono le caratteristiche di questa foto che ti hanno portato a inserirla in una sezione tecnica?
Cioè, quando secondo te, secondo la tua esperienza e conoscenza, una foto è una foto di architettura?

Se vorrai rispondermi ne sarò felice.

Grazie.
Buona giornata

[lupens]

Molto bella e peccato per il rumore ma non fa nulla.
Le linee sembrano dritte. Personalmente metterei un righello al centro della ragazza e rifilerei a sx e in basso per chiudere le diagonali e ottenere più simmetria.

[Piergiulio]

Vedo occhio ma poca architettura e molto rumore.
Mi piace l'idea e l'uso delle linee ma se avessi reso visibile anche la materia sarebbe stata meglio a mio parere.
In fondo è bruciata ed sotto gli archi è sottoesposta..l'ideale sarebbe stato prendere l'esposizione sulla luce e compensare con il flash (parabola alta) le ombre..
Un sorriso e vai così..siamo qui per te.
piergiulio

[teresa zanetti]

Ciao Tina, un'architettura emotiva, in cui la figura che si staglia nella luce è contemporaneamente vicina (perché è la prima cosa che l'occhio percepisce) eppure distante.
L'ombra a 45° sulla parete bianca di fondo e i giochi di luce creati all'interno della galleria conversano tra loro in un continuo rimando geometrico.
A me il rumore non dispiace affatto.
Buon tutto
Tere

[TinaEffe]

--Carcat
--Daniela
--Lupens
--Piergiulio
--Teresa

e rispondo un po' a tutti

mi piace la fotografia e non ho un genere specifico, mi piace cogliere la luce di un momento, l'istante che può essere irripetibile. Purtroppo ho difficoltà , spesso, ad inserire le mie foto in una categoria specifica;
Questa fotografia l'ho scattata un paio di anni fa a Bobbio, si tratta del porticato dell'Abbazia di San Colombano costruita intorno al 600 circa, e pensare che tante volte ero stata a Bobbio e nell'Abbazia, ma quella situazione di luce non mi era mai capitata, l'emozione è stata forte, vedere quel gioco di chiaro scuro sulle volte , le strisce disegnate nella pavimentazione e gli sbuffi di luce sui finestroni a destra, mi sono sentita fortunata quando una signora passando si era fermata là per un istante, sul portone, e ho scattato. Se non ricordo male avevo la macchina f. impostata a 800 iso, che andavano bene perchè non c'era una gran luce, siccome abituata nell'analogico per me la “grana” ci stava bene. Per la parte esterna la parete di fondo era dipinta di un grigio chiaro e le persiane di poco più scure e credo che una lieve sovraesposizione abbia giocato in favore di una maggiore comprensione della luce solare esterna e di quella interna in penombra, l'uso del flash per schiarire sarebbe stato inappropriato, avrebbe tolto quell'atmosfera creata dai chiari e scuri.

Inserendola in architettura pensavo di valorizzare (per me) quello che il costruttore dell'epoca volesse trasmettere e cioè la suggestione dei giochi di ombre e luci capaci di generare nuove forme sempre diverse in base alla luce del momento.
Teresa, che credo mi conosca di più, ha centrato perfettamente il mio sentire.

@ Daniela spero che le mie parole sopra ti abbiano un po' chiarito come vedo la fotografia.

Un grande grazie e un saluto a tutti.

Tina

ps: se lo staff ritiene opportuno spostarla in altra categoria per me va bene.