St. Patrick Parade 2017 - London |
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FUJIFILM X-T10 - 18mm
1/850s - f/4.0 - 400iso
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St. Patrick Parade 2017 - London |
di manuels |
Dom 19 Mar, 2017 6:56 pm |
Viste: 1201 |
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Autore |
Messaggio |
manuels utente attivo
Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 583 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Dom 19 Mar, 2017 6:59 pm Oggetto: St. Patrick Parade 2017 - London |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
fresco fresco dalla annuale sfilata per San Patrizio.
La prima è palesemente sbagliata e me ne scuso, l'ho lasciata solo perché funzionale al racconto.
grazie
_________________ Life is what happens to you while you're busy making other plans. |
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Antonio Mercadante moderatore
Iscritto: 21 Giu 2009 Messaggi: 11278 Località: Marigliano (NA)
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Inviato: Lun 20 Mar, 2017 8:19 pm Oggetto: |
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Lavoro scanzonato, senza troppe pretese, molto ricco di materiale. Percepisco il clima festoso e l' euforia generale. Un caro saluto _________________ Antonio Mercadante
NIKON Z5, Z6II, Z24-70 f/4 S, Z35 f/1.8 S, Z85 f/1.8 S, SB700; Panasonic LX100M2 Mio Flickr
"Un fotografo professionista non è altro che un fotografo dilettante che non ha mai smesso di provarci" |
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Alessandro Signore utente attivo
Iscritto: 30 Set 2007 Messaggi: 6218 Località: Lecce
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 10:49 am Oggetto: |
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Troppe e troppo turistiche. E l'uso del teleobiettivo, paradossalmente, accentua la distanza comunicativa delle immagini.
Sicuramente delle buone fotoricordo (non è una critica).
_________________ “Paradossalmente, proprio gli angoli più consueti, quelli canonici, quelli che abbiamo sempre sotto gli occhi e abbiamo sempre visto, sembrano diventare misteriosamente pieni di novità e aspetti imprevisti: affidandoci ad alcuni stereotipi consolidati, abbiamo dimenticato l’enorme potere di rivelazione che ogni nostro sguardo può contenere.” [L.G.] |
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manuels utente attivo
Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 583 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 11:01 am Oggetto: |
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Non pretendo che piacciano per forza, ma giusto per precisare:
Alessandro Signore ha scritto: | Troppe e troppo turistiche. E l'uso del teleobiettivo, paradossalmente, accentua la distanza comunicativa delle immagini.
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quello che tu chiami teleobiettivo è un 55mm che ho usato per i ritratti solo per sfuocare, e ti assicuro che sono state scattate molto da vicino, non più di 2mt, visti anche gli spazi ristretti con tutta quella gente.
Alessandro Signore ha scritto: |
Sicuramente delle buone fotoricordo (non è una critica).
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è la documentazione di un evento cosi come si è svolto, non è che ti potevi aspettare i black block se non c'erano...
_________________ Life is what happens to you while you're busy making other plans. |
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Alessandro Signore utente attivo
Iscritto: 30 Set 2007 Messaggi: 6218 Località: Lecce
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 11:29 am Oggetto: |
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manuels ha scritto: |
è la documentazione di un evento cosi come si è svolto, non è che ti potevi aspettare i black block se non c'erano... |
La frase in grassetto dimostra che non hai capito lo spirito del mio commento né l'approccio che avresti dovuto tenere nel raccontare l'evento con spirito reportagistico e non - banalmente come hai fatto - riportando su file quello che accadeva di fronte alla tua macchina fotografica.
A questo punto meglio godersi lo spettacolo che perderselo per fotografarlo. _________________ “Paradossalmente, proprio gli angoli più consueti, quelli canonici, quelli che abbiamo sempre sotto gli occhi e abbiamo sempre visto, sembrano diventare misteriosamente pieni di novità e aspetti imprevisti: affidandoci ad alcuni stereotipi consolidati, abbiamo dimenticato l’enorme potere di rivelazione che ogni nostro sguardo può contenere.” [L.G.] |
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manuels utente attivo
Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 583 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 12:38 pm Oggetto: |
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Alessandro Signore ha scritto: | La frase in grassetto dimostra che non hai capito lo spirito del mio commento né l'approccio che avresti dovuto tenere nel raccontare l'evento con spirito reportagistico e non - banalmente come hai fatto - riportando su file quello che accadeva di fronte alla tua macchina fotografica.
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La frase che ti riporto io in grassetto dimostra che sei tu a non aver capito che ho raccontato l'evento con spirito reportagistico. Le stesse foto vacanza, che hai citato prima, sono anzitutto reportage.
Se poi ti aspettavi un reportage più artistico, non solo questo non è il caso, ma io non l'ho neanche spacciato come tale. Stessa cosa se ti aspettavi qualcosa di più sensazionalistico.
Anzi a dirla tutta, che cosa ti aspettassi non s'è capito proprio...
tante care cose _________________ Life is what happens to you while you're busy making other plans. |
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vittorione utente attivo
Iscritto: 30 Giu 2010 Messaggi: 10024 Località: Roma
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 1:17 pm Oggetto: |
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A rendere interessante il racconto di un evento (in sé ordinario) non è necessariamente l'irruzione dello straordinario, quanto la capacità di rendere movimentata la narrazione con inquadrature differenti (e non, come qui, proponendo lunghe sequenze ripetitive: 8-9-10; 17-18-19; 20-21-22-23; ecc.), cercando le particolarità (e non ciò che vedono tutti gli altri), alternando sguardi, punti di ripresa, focali, soggetti, e mettendo in atto tutto quanto possa vivacizzare il racconto (senza tirarlo troppo per le lunghe).
Ventotto foto possono essere sostenibili se si tengono d'occhio le caratteristiche sopra elencate. Altrimenti sono un numero esorbitante e risultano noiose da scorrersi.
Non è la quantità a fare l'efficacia narrativa, quanto piuttosto qualità, varietà e accurata selezione.
Ciao, V. _________________ Nessuna "Verità", solo opinioni personali, al massimo spunti di riflessione.
Vittorio
Ultima modifica effettuata da vittorione il Mer 22 Mar, 2017 5:51 pm, modificato 1 volta in totale |
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manuels utente attivo
Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 583 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Mer 22 Mar, 2017 2:18 pm Oggetto: |
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vittorione ha scritto: | A rendere interessante il racconto di un evento (in sé ordinario) non è necessariamente l'irruzione dello straordinario, quanto la capacità di rendere movimentata la narrazione con inquadrature differenti (e non, come qui, proponendo lunghe sequenze ripetitive: 8-9-10; 17-18-19; 20-21-22-23; ecc.), cercando le particolarità (e non ciò che vedono tutti gli altri), alternando sguardi, punti di ripresa, focali, soggetti, e mettere in atto tutto quanto possa vivacizzare il racconto (senza tirarlo troppo per le lunghe).
Ventotto foto possono essere sostenibili se si tengono d'occhio le caratteristiche sopra elencate. Altrimenti sono un numero esorbitante e risultano noiose da scorrersi.
Non è la quantità a fare l'efficacia narrativa, quanto piuttosto qualità, varietà e accurata selezione.
Ciao, V. |
messa in questi termini, visto che mi stai indicando esattamente quelli che ritieni i punti deboli della mia proposta, la critica è sicuramente più costruttiva, e di questo ti ringrazio.
Ho messo 28 fotografie (la 19 in effetti mi è sfuggita e l'ho caricata per sbaglio) perchè tra tutte quelle scattate mi è sembrato che queste fossero quelle necessarie per fare un riassunto esaustivo dell'evento, cercando di comunicarne l'umore e l'atmosfera.
Evidentemente non ci sono riuscito, pazienza, ma di certo non ne ho messo così tante pensando di sopperire alla qualità con la quantità, non sono così ingenuo... _________________ Life is what happens to you while you're busy making other plans. |
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